Asseverare (non) si può!
Regole del Tribunale di Milano in materia di asseverazione
A causa dell’elevato numero di richieste di giuramento e asseverazione da parte di soggetti che non sono in possesso dei requisiti richiesti, ossia la conoscenza della lingua di partenza e/o della lingua di arrivo (italiano), il Tribunale di Milano ha disposto che dal 10 luglio 2015 potranno giurare soltanto gli iscritti all’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio del Tribunale, al ruolo Periti ed Esperti della Camera di Commercio (categoria traduttori/interpreti), ad Associazioni professionali interpreti e traduttori o a elenchi ufficiali di traduttori e interpreti di Enti aventi rilevanza pubblica. Il provvedimento prevede inoltre che prima dell’asseverazione i richiedenti siano sottoposti a un breve colloquio con il funzionario del Tribunale per verificare l’effettiva conoscenza delle due lingue.
Iscrizione all’Albo dei CTU del Tribunale di Milano
Per richiedere l’iscrizione nell’albo dei CTU è necessario inoltrare una domanda online al Presidente del Tribunale, competente nel comune di residenza o del domicilio professionale, nella quale vengono indicate la categoria (traduttori/interpreti), la specialità (le lingue di lavoro) e l’iscrizione nell’albo dei Periti e degli Esperti della Camera di Commercio. La domanda così generata viene poi stampata, munita di marca da bollo da 16,00€ e depositata presso l’Ufficio Volontaria Giurisdizione del Tribunale insieme alla fotocopia del documento, CV firmato e titoli e documenti attestanti le competenze e l’esperienza professionale.
Per maggiori informazioni potete consultare la pagina dedicata all’argomento sul sito del Tribunale di Milano.
Iscrizione al Ruolo Periti ed Esperti della Camera di Commercio
– prerequisito per l’iscrizione all’Albo dei CTU –
Per l’iscrizione al Ruolo Periti ed Esperti è necessario dimostrare la propria esperienza professionale nel settore d’interesse mediante la presentazione di titoli di studio specifici, particolari riconoscimenti ottenuti, iscrizione in Albi qualificanti, relazioni presentate a conferenze o convegni, pubblicazioni di articoli o testi inerenti alla categoria per la quale si richiede l’iscrizione. L’interessato deve presentare la domanda d’iscrizione, direttamente agli sportelli oppure per posta, compilando il Modello 4 in bollo, al quale vengono allegati un CV dettagliato e le fotocopie (più originali in visione) dei documenti attestanti l’esperienza professionale e le competenze nel settore d’interesse. La pagina della Camera di Commercio offre maggiori informazioni in merito all’iscrizione.