L’importante è partecipare
by Carolina Nicosia
Oggi parleremo del termine holding, lemma caratterizzato da un ampio spettro semantico.
In ambito societario, holding (company) identifica la società capogruppo o semplicemente capogruppo, così definita poiché si tratta di un’impresa che controlla un gruppo di società, definite controllate (subsidiaries), di cui detiene la maggioranza o la totalità del capitale sociale (outstanding stock).
Sotto questo aspetto è importante distinguerla dalla società controllante, o società madre (parent company): infatti, mentre la capogruppo ha per oggetto statutario esclusivo o principale l’assunzione di partecipazioni in altre società, e pertanto generalmente non produce beni o fornisce alcun servizio, la controllante invece conduce una propria attività commerciale e acquisisce le controllate nell’ottica delle proprie transazioni commerciali o a scopo di investimento. In questo senso si potrebbe affermare che la società capogruppo esercita un controllo delle società più “passivo” rispetto alla controllante, che si svolge tramite il possesso della partecipazione di maggioranza (controlling interest).
Rimanendo nel contesto societario, holding indica la partecipazione azionaria (participating interest), ovvero la quota investita da parte del socio azionista nella società.
In ambito finanziario, holdings indica la proprietà di una persona fisica o giuridica. Fa riferimento alle attività finanziarie (financial assets) e ai capitali di investimento (investment assets) tra cui azioni (shares, in UK, o stocks, in US), fondi comuni (mutual funds), obbligazioni societarie (bonds in US), fondi di investimento a gestione passiva (ETF, Exchange Traded Funds) e attività di private equity (private equity assets).
Nell’ambito del real estate, holding indica la proprietà intesa in termini di beni immobiliari.
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