Un tipo piuttosto indipendente
Cari amici, il nostro post terminologico settimanale è dedicato a un tipetto piuttosto indipendente, ovvero il contractor: un altro bel grattacapo per noi traduttori legali!
Anche in questo caso, cerchiamo di disambiguare i traducenti del termine in base ai ai ruoli che il contractor può rivestire e di conseguenza ai settori in cui opera.
Lo incontriamo anzitutto in ambito giuslavoristico, dove equivale a un “collaboratore autonomo” che è nel contempo “libero professionista“. Troveremo infatti spesso la definizione contractor o independent contractor in opposizione a quella di employee in ambito aziendale.
La sua traduzione più diffusa e ricorrente la rinveniamo però in ambito amministrativo, spesso all’interno di un cantiere, dove incontriamo i building contractors nelle vesti di “imprenditori edili” (quindi “impresari”), spesso “appaltatori” di opere o servizi. Da qui la famosa figura del general contractor (“contraente generale“) da tempo prevista anche dal nostro ordinamento.
Concludiamo la nostra disambiguazione volgendo lo sguardo all’ambito della contrattualistica, dove troveremo la clausola intitolata independent contractors (che potremmo tradurre “rapporto tra le parti“), finalizzata a escludere qualsiasi partnership, joint venture o rapporto di agenzia tra i contraenti.
Viva l’indipendenza e felice weekend a tutti!